Giovanni Pascoli la definiva “il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli”.
Con il Regolamento 1174 del 24 ottobre 2014 pubblicato in data 4 novembre 2014 sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, dopo anni e anni di tentativi del Consorzio di Tutela e Promozione della Piadina Romagnola, è stato registrato come Indicazione Geografica Protetta (IGP) la piadina romagnola / piada romagnola anche nella variante “alla Riminese”, che risulta più sottile come spessore.
Viene prodotta più o meno spessa a seconda delle zone e nel tempo si sono aggiunti o sostituiti alcuni ingredienti, ma la base è sempre la stessa: acqua, farina e la cottura nella famosa teglia di terracotta!
La tecnica di macinazione a pietra è il metodo più antico nella produzione di farine di alta qualità.
I vantaggi di questa macinazione derivano prima di tutto dalla scarsa velocità della ruota mobile del mulino che in questo modo mantiene bassa la temperatura durante la molitura e fa sì che la farina non corra alcun rischio di surriscaldamento, preservandone al meglio tutte le sue qualità organolettiche e nutritive.
Nel gusto della nostra piadina si sentono tutti gli aromi di questa ottima farina che si aggiunge meravigliosamente alla grande Eccellenza dei prodotti Italiana con cui la serviamo: il Prosciutto Cotto e Crudo di San Daniele e di Langhirano 24 mesi, Bresaola e Speck della Valtellina, Pecorini e Ricotte di Pienza, Formaggi e Squacquerone di Beppino Occelli, Culatello e Ciccioli di …
Meraviglie per il palato che La Piadineria Le Spighe sceglie ed abbina con passione solo per Voi!
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